martedì 25 maggio 2010

...e mentre pensi,studi itinerari,progetti viaggi e partenze,mentre scarichi waypoints e ti informi sul meteo qualcuno sta calpestando lo stesso granello di sabbia che vorresti veder schizzare da sotto le tue ruote.
il deserto è li ad aspettare.
in religioso silenzio.sotto il sole.

giovedì 29 aprile 2010

avventure,viaggi,viaggiavventura,gite,gite scolastiche,gite scolastiche per motociclisti

oggi mi sono imbattuto nell'ennesimo sequel fotografico di moto nel deserto.
turismo enduro?...peggio : motogiro tra gli sterratoni della tunisia (sterrati o asfalto???) in monomarca con tanto di assistenza e pernottamenti extralusso inclusi nel pacchetto vacanza.
premesso che ognuno di noi è libero di spendere i propri soldi e decidere per se cio' che ritiene piu' opportuno,credo che la vacanza organizzata dal concessionario o dall'importatore,magari organizzata da un tour operator specializzato nel luogo prescelto,sia la situazione piu' lontana possibile dal mio modo di intendere un viaggio in moto...tantopiu' se "avventuroso".
ho rispetto per tutti.
per gli uomini,per gli animali,per gli stessi luoghi che quando posso visito ed attraverso.
seguo da anni le maratone africane (sono lo sport motoristico che da sempre mi affascina) pur non avendo mai partecipato ad alcun tipo di gara.
faccio fuoristrada da anni,nei miei limiti tecnici,economici e forse attitudinali.
appena posso viaggio.amo viaggiare.soprattutto se in moto.
moto + natura.
una grande accoppiata per chi ama le due ruote e le strade secondarie,non sempre asfaltate,ricche di buche,ostacoli,imprevisti e...sorprese!
un viaggio è bello se vissuto.se organizzato dalla preparazione del mezzo in poi,passando attraverso la ricerca di documentazioni,di tracce gps,cartine e itinerari.
un viaggio è bello se è tuo.soprattutto un viaggio su due ruote.
di un viaggio è bello ricordare episodi incontri e difficolta'.luoghi,facce...
auguro a tutti i mototuristi da giro organizzato,a tutti quelli che non si muovono senza assistenza al seguito,a tutti i gruppi organizzati come boyscouts di riuscire ad afferrare qualcosa dei luoghi che attraversano.
quel qualcosa che,se colto realmente,li portera' inevitabilmente a capire cio' che fa la differenza tra un viaggio maturo e la gita scolastica del liceo.

...ed ora non raccontatemi che la vostra avventura sottovuoto ha qualcosa a che vedere con quanto,comunque,avete chiassosamente attraversato...

mercoledì 21 aprile 2010

per chi è cresciuto a pane e dakar...

(motociclismo)FUORI(strada) di maggio:una gallery fotografica con tantissime africane dagli anni ottanta ad oggi...le moto di aldo winkler accrocchiate nei modi piu' strani,le honda ufficiali,i mitici k di fabrizio meoni...per un ora ho sognato!!!!

venerdì 16 aprile 2010

...a volte ritornano...

...e cosi l'impulso grafomane di un attimo mi ritorna per mano amiche a distanza di mesi...direttamente dalla pipeline.

giovedì 15 aprile 2010

sabbia e benzina nel trattore germanico!!!

MOTOCICLISTA O VIAGGIATORE?

viaggio in moto per guidare o guido per viaggiare?
mi sporco di fango perche' viaggio in strade sporche o potrei tranquillamente spendere il mio tempo sulla pista di motocross uisp sotto casa?

amo viaggiare.amo i viaggi in posti dove costruire strade è l'ultimo dei pensieri umani.amo l'africa ed i suoi spazi.sono cresciuto a pane e parigi dakar.

la moto è il mezzo.il mezzo ideale per viaggiare perdendosi nel viaggio stesso.viaggiare respirando l'aria dei posti che si attraversano...assaggiandone la polvere...sentendone addosso la temperatura.
la moto è il viaggio full immersion.il viaggio per strada.il viaggio sulla strada.
la moto ti lascia sentire i rumori e gli odori.il vento e la pioggia.il freddo ed il caldo.in moto sei immerso nel luogo che attraversi.senti la voce di chi incontri.sei parte stessa del tutto.senza vetri.senza radio.senza filtri.
la moto vera ha i tasselli.
ti permette di andare dove il giocattolone carenato che ti fa sentire mazinga non ti porterebbe mai.
porta assieme a te le tue cose.l'occorrente per il tuo viaggio.
la moto vera ha addosso le ore del tuo lavoro.ha cucite su di se le applicazioni reali delle tue idee.
la moto vera l'hai preparata insieme al viaggio stesso.è parte di un progetto totale.si adatta alla strada che hai scelto e porta con se il peso di cio' che hai scelto.
la moto vera non ha nulla a caso.neppure il disegno del battistrada.
mi chiedo ancora quanto io sia motociclista e quanto sia un viaggiatore.
forse non lo sapro' mai...
mi basta sapere che partiro' ancora.che le piccole modifiche apportate avranno un senso.che il mio garmin ha le batterie nuove e che olio e filtri sono pronti a mangiare kilometri e polvere.